Da
tanti anni voglio bene a Paolo Conte. L’ho ascoltato molto, come
moltissimi altri hanno fatto, ed anzi ho un po’ il rimpianto di non
aver più, da un certo punto in poi, seguito con la cura dovuta i
suoi passi. Ha ottantadue anni. E’ sempre lui ma per certi aspetti
comincia ad esserlo di meno, come tristemente e naturalmente succede
quando si diventa vecchi.