giovedì 18 aprile 2013

AUSTRALIA

Poesie: molto raramente. Questa è vecchia. Mi torna in mente quando mi pare che non ce la faccio più e ho la tentazione di evaporare. Magari per ricomparire libero dall'altra parte del mondo. A far che poi in realtà non so, come si può vedere.

AUSTRALIA
(poesia ciclistica)

Ed ecco,
mi vedo col culo nel sole
a prendere l'aria sul collo.

Lo stomaco groglia
di succhi nervini.

C'è Dio che mi tiene
la mano sul capo
da cui si disperdono
tutti i pensieri.
E intanto, giù in fondo,
un fantasma di donna
scompare curvando
di dietro a una casa.

E' torbida l'aria,
l'odore di sporco è potente.
Stan tutti col naso puntato in avanti
e dietro non resta più niente.

E sento la vita
riaprirsi di nuovo davanti
mentre inseguo
la lituana Ziliute.


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