lunedì 4 febbraio 2013

RIASSUNTO DI STORIA MEDIEVALE

“In un mondo in cui per secoli sopravvivere è difficilissimo, contano praticamente solo due cose: fare la guerra e lavorare la terra. Quelli che sanno usare la forza la usano per procurarsi una larga parte delle poche risorse disponibili, gli altri in mona so mare. (1)
Le bande di gangster che dominano il mondo col terrore stanno insieme perché i capi regalano pezzi di terra agli scagnozzi, ma è tutto un tradirsi appena possibile e vendicarsi con mutilazioni e sventramenti o, nel migliore dei casi, andare insieme a fare la guerra a qualche tribù di poveri disgraziati, nel qual caso si riesce anche a andare abbastanza d’accordo. Del resto per queste grosse teste di cazzo sbudellare e scannare è un vero piacere. Alcuni di questi biechi e truci individui pensano che per darsi un tono e per tenere buoni i contadini potrebbero servirsi dei preti, quegli strani soggetti che vanno raccontando storie assurde su un tipo morto sotto tortura che diceva a tutti di essere buoni. Ma i preti sono furbi e quando gli dai un dito si prendono il braccio: dopo un po’ alcuni cominciano a dire che i veri capi della banda sono loro. I gangster ridono, ma dopo un po’ ridono meno perché vedono che la gente va davvero dietro ai preti. Alcuni dei preti prendono sul serio la faccenda dell’essere buoni e cominciano a dare un po’ fastidio, ma basta farne fuori qualcuno che gli altri si mettono paura e stanno zitti.
Si comincerà a ragionare un po’ solo più avanti, quando in città tornerà a esserci un po’ di vita e qualcuno aprirà un po’ di negozi e locali simpatici dove andare a mangiare e bere. Lì la gente sarà un po’ meno stronza, ma solo un po’”.

(1) Post riciclato quasi integralmente da una mail originale in risposta a una provocazione di Teresa Batista che, in modo meno analitico ma più lapidario e efficace aveva proposto questo riassunto: “Riassunto di Storia medievale: i papi si scomunicano tra di loro giocando a chi ce l'ha più lungo, i crociati si perdono per strada, i contadini lavorano per tutti. Commento sulla quarta crociata: maschi”. Come si può osservare, ella è più anticlericale e più spietata di me. Mi ha anche proposto di chiamare Giesù: “simpatico zombie”, il che mi fa sorridere assai, ma se lo facessi tradirei le mie radici e la mia sensibilità religiosa che, come è noto, è spiccata. Infatti non condivido completamente quello che ho scritto.

3 commenti:

  1. Ahahah :D
    G. Kristo, se ricordi, proponevo anche di chiamarlo: Fondatore di Setta di Vampiri.
    Comunque anche io ho una sensibilità religiosa, è per questo che Papa mi sta sul culo.

    RispondiElimina
  2. Come volevasi dimostrare... Quella dei vampiri non la ricordavo. I simboli religiosi (e probabilmente anche tutti gli altri) hanno sempre un'angolatura da cui, se li si guarda, appaiono ridicoli. E se si fa notare questo il fedele, in genere, si offende a morte.

    RispondiElimina
  3. Preciso: essere più anticlericali di qualcuno è come minimo un diritto, di cui possiamo discutere al bar o altrove. E vedere il ridicolo dei simboli religiosi è una capacità di cui il fedele è privo solo se è cieco. se invece ce l'ha, questa capacità, gli fa bene.

    RispondiElimina